La rete di casa, passo passo

L' Hardware (parte 2)




Per lungo tempo ho avuto per la mia rete solo un modem analogico, ma ora ho una connessione ADSL per internet e cavi ethernet per collegare fra loro i computers di casa.

Il segnale ADSL viaggia sugli stessi fili del telefono, insieme ai segnali che codificano la voce.

La voce utilizza onde elettriche a bassa frequenza, l'ADSL invece onde a frequenza piu' alta, con segnali binari codificati in modo abbastanza complicato, per arrivare a velocita' di vari Mbit/sec. Voce e dati viaggiano insieme e devono essere separati all'arrivo da un apparecchi detto splitter. Le basse frequenze, con il segnale voce, vanno al telefono, le alte frequenze, con l'ADSL, vanno al modem ADSL, che le decodifica ottenendo i dati.
In uscita i segnali fanno il percorso inverso: il modem ADSL trasforma i dati binari in onde ad alta frequenza, lo splitter le combina con il segnale voce e tutto va al provider.

Quindi per la connessione ADSL servono uno splitter ed un modem.

Per collegare insieme i computers, e farsi una piccola rete (detta LAN: local area network), serve invece un apparecchio cui vadano tutti i cavi ethernet che arrivano dai diversi computers. Questo e' un ripetitore ethernet (detto hub o switch a seconda delle funzionalita').

L'ultima cosa che serve e' un apparecchio che gestisca il traffico e sappia distinguere quello che e' destinato ai computers di casa e quello che invece e' diretto ad internet. Questo e' un router.

In definitiva sono necessarie 4 cose: uno splitter ed un modem per il collegamento internet; un router ed uno switch per i collegamenti fra i computer, oltre ai cavi, ovviamente.

Per circa 50 euro e' possibile trovare in commercio piccoli apparecchi che integrano modem, router, switch ed anche un firewall, per proteggere la vostra rete dalle intrusioni.





Ecco come ho sistemato le cose (in verita' un set-up poco professionale)

Si puo' vedere il cavo che arriva dalla presa principale della telecom (numero 1 nella figura), che entra nello splitter (al numero 2).
Dallo splitter partono due cavi, uno, con i segnali telefonici, va ai telefoni, (numero 3), l'altro (4) va al modem-router-switch ADSL(5).
Dal router partono diversi cavi, che vanno ai diversi locali della casa.(6).

Il cavo di alimentazione del router e' al punto 7 nella figura.


Il router e' un Hamlet ADSL2+ Modem/Router modello HRDSL512P5,
lo splitter e' della Matsuyama Electronics, ma diverse ditte commercializzano prodotti simili.

RJ11plug RJ45 plug
Gli spinotti (ed i cavi) del telefono e quelli ethernet per i computer sono diversi, ma, avendo forma simile, possono essere confusi. Ai punti 1,2,3,4 della figura ci sono cavi e connettori per telefono, al punto 6 cavi per computers.


I connettori telefonici sono identificati dalla sigla RJ11, il connettore ha 6 connessioni (6 pin), solo i due centrali utilizzati realmente; i connettori per computers hanno la sigla RJ45 ed hanno 8 pin (solo 4 sono usati per reti a 10-100 Mbit/sec, tutti ed 8 per 1000 Mbit/sec). I connettori per computer non entrano nelle prese per il telefono, sono piu' grandi, ma i connettori per telefono possono entrare nelle prese per i computer, ovviamente non danno una connessione funzionante.
In figura un connettore Rj11 (a sinistra) ed un connettore RJ45 (a destra).

I cavi: cavetti di connessione lunghi qualche metro si trovano facilmente nei negozi di informatica od elettronica, ma se dovete coprire distanze lunghe dovete farvi voi i cablaggi. Ci sono un sacco di siti internet che spiegano come cablare la casa; molti cercano di vendervi i loro materiali, altri presentano istallazioni semi professionali, ma io preferisco cose semplici, che funzionino e costino il minimo.


Quello che vi serve e' del cavo, qualche connettore RJ45 ed una pinza per crimpare i connettori sul cavo.

UTP unwrapped cable
I cavi di rete in uso oggi sono "twisted pair" di categoria 5e o categoria 6. una volta si usavano cavi coassiali, ma ormai non se ne vedono piu'. Questi cavi, che contengono 4 coppie di fili sottili, devono il nome al fatto che i fili di ogni coppia sono avvolti insieme a spirale, in modo da ridurre al minimo le interferenze elettriche. Potete trovare cavi UTP: "unshielded twister pair", che non hanno una schermatura esterna, oppure cavi FTP, che hanno un sottile foglio attorno alle 4 coppie di fili, come schermatura. I cavi FTP sono piu' grossi dei cavi UTP e piu' difficili da crimpare. I diversi cavi sono ben descritti nella wikipedia. Il cavo costa attorno ai 0.30-0.50 euro per metro.

rj45 jack
Connettori RJ45 : devono essere attaccati alle estremita' dei cavi, con una pinza speciale. Potete trovare connettori schermati o non schermati; i connettori costano meno di 1 euro l'uno. Una pinza per crimparli costa circa 50 euro, ci sono anche pinze professionali da 100 euro o piu', e pinze di plastica, per una decina di euro. Le pinze di plastica si rompono facilmente, ma se dovete usarle solo 10 volte ...

wall outlet plate
Prese a muro: in genere i cavi viaggiano in apposite canalette nei muri e sono collegati ad una presa a parete, un cavetto di collegamento va dalla presa al computer. Le prese a muro costano circa 10 euro l'una. Per semplificare le cose non le ho usate, ho tenuto il cavo un po' lungo all'uscita delle canalette e lo ho terminato direttamente con un connettore RJ45, da collegare al computer. Non e' molto professionale, ma e' facile da fare e poco costoso.



Cosi' per il cablaggio ho proceduto in questo modo: ho comperato un po' di cavo, e per raggiungere le varie stanze a partire dal router ho utilizzato le stesse canalette usate dai fili del telefono, aiutandomi con una sonda. Il professionista che ha fatto il mio impianto telefonico ha usato un paio di fili sottili, non schermati (un lavoro quasi meno professionale della mia rete), per cui nelle canalette c'era tutto lo spazio necessario per un cavo UTP. All'uscita del cavo non ho messo una presa, ma direttamente un connettore RJ45.


Crimping tool
Quando i cavi sono a posto vanno crimpati con la pinza apposita (in figura). Ho trovato una chiara descrizione del procedimento nel sito di hyperlinesystems Italia e' in italiano e molto chiaro. Dovete spelare il cavo, ma non i singoli fili, poi svolgere un po' le coppie ed infilare con cura i singoli fili nel connettore, seguendo l'ordine indicato, infine usare la pinza per bloccare i fili al loro posto nel connettore. La parte piu' difficile e' infilare bene i filini nel connettore, devono arrivare ben in fondo alla loro sede perche' facciano un buon contatto quando li crimpate. Ovviamente non dovete sbagliare l'ordine dei fili. Aspettatevi di fare qualche errore la prima volta. Non e' niente di grave: il collegamento non funziona e dovete tagliar via il connettore e rifare il lavoro. I connettori crimpati non sono riutilizzabili.