Si tratta di un fenomeno nuovo, che nasce con internet.
Nel modello commerciale classico il produttore sviluppa il software e ne vende licenze d'uso, mantenendo il completo controllo del prodotto e segreto il codice sorgente.
Nel modello commerciale "free" il prodotto si sviluppa in grandi collaborazioni internazionali, in collegamento via rete, che coinvolgono anche ditte in concorrenza fra loro. Il prodotto non e' di nessuno ed il guadagno viene dal mercato indotto: servizi ed hardware. Il codice sorgente e' reso disponibile assieme al prodotto.
Questo nuovo modello commerciale sembra avere successo, Linux, sviluppato in questo modo ha circa il 30% del mercato dei server, il server web apache ha circa l'80% del mercato, anche database come Mysql o librerie grafiche come le qt della Troll Tech. sono distribuite secondo schemi "free". Anche importanti fornitori di hardware, come l'IBM, vendono macchine Linux, sistemi operativi come il Mac OS-X, o quello della Playstation Sony, sono strettamente imparentati con software free.
I motivi di questo successo sono molteplici:
L'ultimo punto e' particolarmente importante nel contesto USA, ove la brevettabilita' del software sta provocando situazioni paradossali ed una litigiosita' estrema, con costi legali altissimi, insostenibili per imprese medio-piccole.
La brevettabilita' del software ed addirittura la proprieta' di formati e standard di fatto, fa si che vengano concessi brevetti per idee generiche, e qualunque prodotto software innovativo sia potenzialmente soggetto a problemi legali.
Esistono addirittura le "litigation company" ditte di avvocati, che non conducono ricerca e non sviluppano nulla, ma acquistano brevetti generici, per poi usarli in sede legale ed estorcere denaro a chi invece fa ricerca e sviluppo.
Non e' questa la sede in cui approfondire l'argomento, ma e' questa situazione che provoca posizioni estreme da parte di alcuni difensori del software "free", preoccupati che nessun prodotto commerciale possa in qualche modo essere mescolato al software che usano.
La licenza GNU si colloca in questo contesto: Linux e' distribuito sotto questa licenza, che impone che i prodotti derivati da Linux siano anche essi "free"; cioe' siano distribuiti con il source e dando all'acquirente il diritto di modificare il prodotto e rivenderlo, ma non quello di ridistribuirlo sotto un'altra licenza.
Al contrario di Linux, prodotti sviluppati in ambito accademico, come l'Unix BSD, hanno molte volte licenze meno restrittive.